ANIA lancia “Polizze Sicure”: una guida per scegliere consapevolmente l’assicurazione
- Luca Sermi
- 10 set
- Tempo di lettura: 3 min

Scegliere un’assicurazione, soprattutto quando si parla di auto o polizze vita, non è sempre semplice.
Le offerte sono tante, spesso complesse, e non sempre è facile capire quale sia davvero la più adatta alle proprie esigenze.
Per fare chiarezza e aiutare i consumatori a fare scelte informate, l’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ha pubblicato una guida pratica chiamata “Polizze Sicure”. Un progetto pensato per aumentare la consapevolezza e ridurre i rischi legati a decisioni poco informate.
Assicurazioni auto e vita: non si sceglie “a caso”
Quando si valuta una polizza, che sia RC auto, vita o infortuni, è fondamentale partire da alcune domande chiave:
cosa voglio tutelare?
Quanto rischio sono disposto a sostenere?
Qual è il mio orizzonte temporale?
Nel caso dell’assicurazione auto, ad esempio, bisogna valutare se si ha bisogno di una semplice responsabilità civile oppure se si vogliono aggiungere garanzie accessorie come kasko, furto e incendio, assistenza stradale o tutela legale. Ogni copertura in più ha un costo, ma anche un valore aggiunto.
ANIA consiglia di confrontare più preventivi e di leggere con attenzione i documenti informativi disponibili sui siti delle compagnie. È un passaggio semplice ma decisivo per evitare brutte sorprese.
Controlla sempre chi propone la polizza
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda l’identità e l’affidabilità della compagnia assicurativa e dell’intermediario. Prima di sottoscrivere qualunque contratto, è importante verificare che la compagnia sia regolarmente autorizzata a operare in Italia. Questo si può fare facilmente consultando il sito dell’IVASS, l’ente che vigila sul settore assicurativo.
Lo stesso vale per il consulente o intermediario che ti propone l’assicurazione: anche lui deve essere iscritto al Registro Unico degli Intermediari (RUI). Un piccolo controllo iniziale che può evitare problemi molto seri in seguito.
Niente contanti, sì a pagamenti tracciabili
Secondo le regole vigenti, è possibile pagare una polizza in contanti, ma non le polizze vita il cui pagamento deve avvenire solo tramite metodi tracciabili, come assegni non trasferibili, bonifici, carte di pagamento o altri strumenti elettronici e le polizze "rami elementari", che possono essere pagate in contanti se non eccedono i €. 750,00 di premio annuo..
Il beneficiario del pagamento deve essere sempre la compagnia assicurativa oppure l’intermediario abilitato che opera in suo nome.
Un altro punto importante da sapere è che hai 14 giorni per esercitare il diritto di ripensamento: se cambi idea, puoi annullare il contratto e ottenere il rimborso del premio, al netto dei giorni in cui la copertura è stata attiva.
Trasparenza e comunicazioni: i tuoi diritti
Se sottoscrivi una polizza, non sei lasciato solo: le compagnie hanno l’obbligo di inviarti un rendiconto annuale che riepiloga la situazione del contratto, i premi versati e il valore maturato. Inoltre, se hai dubbi o non ti tornano i calcoli, puoi richiedere chiarimenti: l’impresa deve rispondere entro 20 giorni.
Prima della scadenza della polizza, riceverai anche una comunicazione con le istruzioni per la liquidazione. E se dovessero esserci ritardi nel pagamento della somma dovuta, hai diritto anche agli interessi di mora.
Cosa succede se la compagnia fallisce?
Una delle paure più diffuse è: e se la compagnia non riesce a pagarmi? In caso di problemi gravi, per le polizze vita stipulate con compagnie italiane esiste il Fondo di Garanzia, che può rimborsare fino a 100.000 euro per contratto. Per le compagnie estere, invece, è importante verificare se esiste un fondo analogo nel Paese d’origine: non tutte ne dispongono, ma quando presente è una rete di sicurezza essenziale per il cliente.








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