ll mancato utilizzo potrebbe indurre molti a richiedere la sospensione senza considerare i possibili rischi e le responsabilità attribuite ai proprietari dalla legge e dalla recente giurisprudenza
A causa del forzato inutilizzo dei veicoli imposto dalle stringenti normative emergenziali, molti clienti hanno pensato di sospendere le polizze RC AUTO, soprattutto, della seconda e della terza auto, per non parlare di moto e motorini.
Ma è davvero possibile sospendere la polizza RC AUTO? Anche se contrattualmente le condizioni lo prevedono si corre, comunque, qualche rischio? E se dovesse verificarsi un sinistro durante il periodo di sospensione quali potrebbero essere le principali conseguenze?
L’abbiamo chiesto all’Avv. Matteo Morini, esperto civilista, particolarmente attento all’evoluzione giurisprudenziale degli ultimi anni. A capo di un ispettorato sinistri a soli 26 anni, dal 1993 svolge ininterrottamente la libera professione forense con particolare riguardo alla responsabilità civile e al diritto delle assicurazioni, prestando la sua consulenza anche ad imprese del settore assicurativo.
Riportiamo di seguito uno stralcio dell’intervista, rilasciata al mensile "ASSINEWS"
In questo particolare periodo è possibile sospendere la polizza RCA di una auto parcheggiata in strada?
In realtà la legge non prevede questa possibilità. Ai sensi dell’art. 122 del Decreto Legislativo n. 209/2005 Codice delle Assicurazioni Private, infatti, la Polizza RC AUTO è sempre obbligatoria quando un veicolo sia parcheggiato “su aree pubbliche o ad esse equiparate”.
E se, invece, l’auto rimane chiusa in box?
So che non è la risposta che molti si aspettano ma a fronte della più recente giurisprudenza della Suprema Corte e della Corte di Giustizia Europea anche in questo caso non è possibile prevedere una sospensione.
Perché?
Perché nel corso degli anni gli ermellini si sono orientati nel considerare l’operatività della Polizza di RCA obbligatoria, in relazione a tutte quelle ipotesi dannose riferibili eziologicamente non solo alla circolazione dei veicoli su aree pubbliche o ad esse equiparate, ma anche per il mero possesso degli stessi.
E’ quindi sempre utile mantenere inalterata la validità della polizza RC AUTO perché il proprietario può sempre essere chiamato a rispondere?
Assolutamente sì. Alcune sentenze affermano il principio, ormai consolidato, in forza del quale lo scopo dell’assicurazione obbligatoria è quello di tutelare tutti i soggetti che potrebbero subire danni non solo dalla circolazione dei veicoli ma anche dal mero possesso dei medesimi. E infatti quello che si è voluto tutelare, è l’astratta idoneità di un veicolo a causare danni, a prescindere dalla circostanza che lo stesso si trovi in circolazione sulla pubblica via, su una strada ad essa equiparata o, addirittura, in altre circostanze che prescindano totalmente dalla circolazione.
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